Se sul torace maschile appare un vistoso rigonfiamento, non di certo attribuibile a muscoli ben potenziati, due le cause possibili: eccesso di grasso od anomalo sviluppo della ghiandola mammaria. Per “appiattire” il problema, due mini interventi realizzati in anestesia locale.
Aiuto, anche lui ha il seno! C’è poco da scherzarci sopra: la cosa è piuttosto imbarazzante, soprattutto per il diretto interessato, alle prese con un petto dalla parvenza vagamente femminile. Molti uomini cercano di risolvere il problema in palestra, lavorando con tenacia sui pettorali, in modo da potenziare la muscolatura della zona e camuffare l’inestetismo: vana illusione! Altri, si mettono rigorosamente a dieta, sperando di smaltire quell’ingombrante grasso che circonda i capezzoli e rende femmineo il loro torace: fatica sprecata, poichè l’adipe localizzata in questa zona è piuttosto dura da smaltire. Che fare allora, rassegnarsi a sfoggiare quella che per una donna potrebbe essere una prima o addirittura una seconda taglia di reggiseno? Niente affatto. Restituire più virilità al torace maschile è una questione di pochi minuti. Prima di procedere chirurgicamente, è indispensabile però valutare la causa dell’eccessiva protuberanza, in modo da poter individuare l’intervento più adatto a rimuoverla. Il rimodellamento del torace maschile avviene in anestesia locale e non lascia cicatrici visibili in quanto le incisioni vengono praticate in punti “strategici”, per lo più nascosti alla vista.
Le cause
Se lui presenta un rigonfiamento mammario, due le cause possibili:
Eccesso di grasso
La causa più frequente è l’eccessiva concentrazione di grasso proprio in quel punto: condizione tipica negli uomini in sovrappeso o in chi ha subito un drastico dimagrimento (che non è mai omogeneo: il grasso resiste maggiormente su alcuni punti, come ad esempio il torace). La presenza di adipe localizzata sul torace può essere anche fisiologica: il grasso non si concentra per tutti sugli stessi punti. Per rimuoverlo, in maniera mirata ed efficace, si dovrà ricorrere in questo caso ad una lipoaspirazione dei pettorali.
Ginecomastia
La ginecomastia è l’anomala accentuazione della ghiandola mammaria, dovuta ad un’anomalia ghiandolare, a disturbi ormonali o cromosomici oppure all’obesità (pseudo-ginecomastia). Il problema può essere causato anche dall’assunzione di particolari farmaci come i gastroprotettori o quelli prescritti nelle cure ormonali antitumore: in questo caso, il rigonfiamento mammario sparirà con la sospensione della cura. Per tutti gli altri casi invece si dovrà ricorrere alla chirurgia per restituire al torace maschile la giusta virilità.
Lipoaspirazione dei pettorali
Se la causa del seno di lui è la concentrazione di grasso, il rimodellamento del torace allora è semplicissimo: basta provvedere alla sua aspirazione, realizzata – in anestesia locale, accompagnata da sedazione – attraverso una sottilissima cannula collegata ad un aspiratore. La cannula viene introdotta attraverso delle microincisioni praticate, con il laser, attorno al capezzolo (sede periareolare), in modo da non lasciare segni visibili a guarigione avvenuta. La quantità di grasso da aspirare viene stabilita dal chirurgo, in considerazione anche del tipo di tessuti e della struttura fisica del soggetto, al fine di ottenere un armonioso rimodellamento del torace. Per sottoporsi all’intervento c’è un’unica condizione: l’elasticità cutanea. “solo se la pelle è adeguatamente elastica – fa presente il dottor pallaoro – potrà adattarsi al meglio ai nuovi, ridotti, volumi raggiunti con la lipoaspirazione.” L’asportazione del grasso in eccesso dai pettorali non lascia cicatrici evidenti, in quanto nascoste a regola d’arte tra capezzolo e pelle. Un motivo in più per sfoggiare, senza riserve, un torace da macho.
Correzione ginecomastia
In caso di ginecomastia, il rimodellamento del torace richiede un intervento più invasivo, in quanto si dovrà intervenire sulla ghiandola mammaria, che si è sviluppata spropositatamente dando al petto maschile una conformazione quasi di seno femminile. L’intervento di riduzione della ghiandola prevede le stesse incisioni praticate per la lipoaspirazione dei pettorali, ovvero nella zona periorale (questo per evitare la visibilità delle cicatrici, comunque sottili grazie all’utilizzo del laser). Il torace viene appiattito asportando il disco della ghiandola mammaria assieme all’eventuale tessuto adiposo in eccesso.