Sono tutti d’accordo: un viso proporzionato è molto più attraente di un altro irregolare. Ma non per ovvi motivi estetici…
Apparentemente curiosa la ricerca che ha coinvolto europei, africani e… Macachi! Sì, anche lo studio sulla faccia degli animali asiatici ha confermato la teoria di alcuni ricercatori dell’università di stirling in gran bretagna, che afferma che il segreto del sex-appeal di uomini e donne risiederebbe nella simmetria degli elementi del viso. Non importa a quale etnia si appartenga: basta avere una faccia molto mascolina (se si è uomini) o molto femminile (se si è donne) e simmetrica. L’attrazione sarebbe quindi legata al dimorfismo sessuale – cioè al fatto di avere caratteristiche somatiche tipicamente maschili o femminili – e alle proporzioni del viso. Ma la spiegazione non risiede soltanto in un mero fatto estetico. I ricercatori inglesi, guidati da anthony little, hanno infatti dimostrato un legame tra la simmetria ed alcune qualità biologiche, come ad esempio la fertilità. Come? Raccogliendo una serie di fotografie di diversi gruppi di individui, manipolandole per renderle simmetriche e poi sottoponendole nelle sue versioni -originale e corretta – al giudizio di un altro gruppo di persone. Il giudizio è stato unanime: i volti più simmetrici venivano considerati i più attraenti, sia tra gli uomini sia tra le donne. La spiegazione potrebbe andare oltre. Alla base della simmetria del viso ci sarebbero infatti gli stessi meccanismi biologici alla base di altre caratteristiche che fanno gli individui più forti, più capaci, più riproduttivi. Questi elementi, quindi, sarebbero riconducibili alla sopravvivenza della specie. Da questo ne consegue il sospetto che ci debbano essere meccanismi comuni che condizionano sia i tratti del viso sia le caratteristiche biologiche. I geni, ad esempio? Un’idea affascinante, tutta da dimostrare, ma comunque affascinante.
Il successo sulla faccia
Una ricerca condotta da psicologi della tufts university sembra indicare che il successo delle più importanti compagnie possa essere correlato alla prima impressione che suscita il viso del suo “chief executive officer” (ceo). Mostrando ad un campione di studenti le fotografie dei ceo delle prime mille società di successo, essi dovevano classificare i visi in base all’impressione di competenza, leadership, affidabilità e capacità negli affari che ne ricavavano (senza conoscere né nomi né le cariche che ricoprivano questi personaggi). Esaminando i risultati, i ricercatori hanno constatato che gli studenti avevano stilato una classifica che corrispondeva in maniera inaspettata al livello di successo della compagnia che dirigevano. Un giudizio ‘ingenuo’ può fornire una valutazione più accurata di quanto si possa immaginare…
Più attraente = più riproduttivo?
Se esistono geni, che regolano un buon sistema metabolico o codificano un efficiente sistema immunitario, potrebbe anche determinare la crescita di un individuo in modo simmetrico e sessualmente dimorfico.
Approfondimento: circoncisione laser