Uno dei principali deterrenti della chirurgia del seno, in particolare della mastopessi, è l’impressione che avrai una cicatrice esteticamente rilevante sulla mammella per il resto della tua vita. Effettivamente è vero che la mastopessi comporta incisioni e cicatrici. Va però chiarito che i progressi nelle tecniche chirurgiche, nelle cure postoperatorie e nel trattamento della cicatrice hanno ridotto al minimo il rischio e la gravità degli esiti cicatriziali.
Riduci al minimo i danni ai tessuti
I chirurghi plastici cercano di eseguire interventi minimizzando le cicatrici. Cercano di nasconderle nell’anatomia naturale del corpo. Quando si tratta di sollevamento del seno, vengono praticate incisioni attorno all’areola e al centro del torace. Le cicatrici quindi in parte vengono nascoste dalle differenze cutanee tra pelle e areola. In parte saranno meno evidenti per le posizioni degli esiti cicatriziali che coincidono con le pieghe cutanee.
Anche l’uso della giusta tecnologia di sutura per chiudere i lembi cutanei è un fattore importante nella creazione di cicatrici. Ad esempio, utilizzo di fili riassorbibili per le suture in profondità riducono la tensione dell’unione dei lembi.
Nel campo della chirurgia per l’aumento del seno, gli impianti sono spesso una componente molto importante. Il cedimento del seno o ptosi è una combinazione di riduzione del volume del seno e rilassamento cutaneo. Gli impianti correttamente selezionati ripristineranno il volume e aumenteranno la forma. In alcuni pazienti, l’aggiunta di un impianto può ridurre la necessità di un sollevamento del seno, o almeno ridurre la necessità di una cicatrice più lunga, a seconda del grado di rilassamento cutaneo.
Cura della cicatrice
Utilizzare un gel per cicatrici può aiutare a guarire le ferite e ottenere il risultato finale soddisfacente. Se si formano cicatrici ipertrofiche più spesse sul corpo del paziente, vengono utilizzate iniezioni di steroidi e laser per levigare e rimuovere il tessuto cicatriziale in eccesso.
Bisogna evitare la trazione delle cicatrici durante un buon periodo di tempo per evitare che queste si allarghino e diventino eccessivamente rilevate. Inoltre la esposizione solare va evitata per almeno 2 mesi.