Il lifting del viso (ritidectomia) e la blefaroplastica sono interventi di chirurgia estetica che possono essere eseguiti separatamente o in combinazione. Entrambi sono finalizzati a migliorare l’aspetto del viso, affrontando il rilassamento cutaneo e altri segni dell’invecchiamento, rispettivamente del volto e della zona perioculare. Tuttavia, la combinazione di questi interventi offre specifici vantaggi e svantaggi che vanno attentamente valutati dal chirurgo e dal paziente.
Vantaggi di eseguire il lifting del viso in combinazione con la blefaroplastica
1. Risultati più armoniosi e completi
Uno dei principali vantaggi dell’abbinamento del lifting del viso con la blefaroplastica è la possibilità di ottenere un ringiovanimento globale e armonioso. Il lifting cervico-facciale agisce principalmente sui tessuti del viso e del collo, correggendo la lassità cutanea e il rilassamento dei tessuti molli causati dall’invecchiamento. La blefaroplastica, invece, si concentra sulle palpebre, rimuovendo l’eccesso di pelle e le borse adipose nella zona perioculare. Quando questi interventi vengono combinati, è possibile affrontare in modo più completo i segni dell’invecchiamento, ottenendo un viso più fresco e giovane senza incongruenze tra le diverse aree trattate.
2. Recupero combinato
Un altro vantaggio significativo è la possibilità di ridurre i tempi di recupero complessivi. Eseguendo entrambi gli interventi nello stesso momento, il paziente dovrà affrontare un solo periodo di convalescenza, evitando così il disagio di sottoporsi a due interventi chirurgici distinti con due periodi post-operatori separati. Ciò comporta meno giorni di assenza dal lavoro o dalla vita sociale, minore stress fisico e psicologico e un’unica fase di guarigione.
3. Riduzione dei costi
La combinazione di interventi può anche risultare economicamente vantaggiosa. Un singolo intervento chirurgico riduce i costi complessivi rispetto all’esecuzione separata delle procedure, poiché viene effettuato un solo ciclo di anestesia, si utilizzano risorse mediche in un’unica sessione e il periodo di degenza, se necessario, viene ridotto.
4. Migliore gestione del processo di invecchiamento
Un altro beneficio dell’abbinamento riguarda la possibilità di trattare in modo più efficace il processo di invecchiamento nelle sue varie manifestazioni. Il rilassamento cutaneo del viso e del collo è spesso accompagnato da una perdita di tono nelle palpebre superiori e inferiori. Intervenire solo su una zona potrebbe lasciare altre aree del viso non trattate, creando un aspetto disarmonico. L’esecuzione simultanea di lifting e blefaroplastica permette invece di ottenere un ringiovanimento equilibrato del volto.
Svantaggi di eseguire il lifting del viso in combinazione con la blefaroplastica
1. Maggiore complessità chirurgica
Sebbene la combinazione dei due interventi offra numerosi vantaggi, aumenta anche la complessità dell’operazione. Il chirurgo deve gestire più aree del viso contemporaneamente, il che richiede una pianificazione e un’esecuzione meticolose per ridurre al minimo i rischi. Il tempo operatorio sarà più lungo rispetto a un intervento singolo, il che può comportare maggiori rischi legati all’anestesia e allo stress chirurgico per il corpo.
2. Rischi di complicazioni aumentati
Ogni intervento chirurgico comporta dei rischi, tra cui infezioni, ematomi, cicatrici e reazioni avverse all’anestesia. Quando si combinano due procedure, i rischi relativi a ciascun intervento si sommano, aumentando le possibilità di complicanze post-operatorie. Ad esempio, nel lifting del viso c’è il rischio di lesioni nervose, cicatrici ipertrofiche e alopecia nelle aree trattate, mentre la blefaroplastica può comportare problemi specifici come la dislocazione del margine palpebrale o l’eccessiva rimozione di pelle.
3. Tempi di recupero più intensi
Anche se i tempi di recupero combinati possono essere un vantaggio, la convalescenza potrebbe essere più impegnativa per il paziente rispetto a un singolo intervento. Gonfiore, lividi e disagio saranno probabilmente più diffusi poiché l’intero viso, comprese le palpebre, sarà coinvolto nel processo di guarigione. Il paziente dovrà essere preparato a una convalescenza che potrebbe durare diverse settimane, con restrizioni nelle attività quotidiane e sociali.
4. Esiti cicatriziali
Sebbene entrambi gli interventi siano progettati per lasciare cicatrici minime e ben nascoste, eseguire due operazioni nello stesso momento potrebbe aumentare il rischio di cicatrici più visibili o complicate, soprattutto se la guarigione non procede come previsto. Il lifting del viso comporta cicatrici che si estendono intorno all’orecchio e nella zona del cuoio capelluto, mentre la blefaroplastica comporta cicatrici nelle palpebre, che, seppur nascoste nel solco palpebrale, potrebbero essere più evidenti nel periodo post-operatorio.
5. Stress psicologico
Infine, un intervento combinato potrebbe essere psicologicamente più impegnativo per alcuni pazienti. La prospettiva di affrontare una procedura chirurgica più lunga e complessa può generare ansia o preoccupazioni. Inoltre, il recupero simultaneo da due interventi richiede pazienza e resilienza, poiché i risultati definitivi potrebbero non essere immediatamente visibili, e il gonfiore può persistere per diverse settimane.