Rinoplastica: tutta questione di età

A quale età è consigliata la rinoplastica?

La rinoplastica, ovvero la chirurgia estetica del naso, può essere effettuata a partire dai 16-18 anni, quando il naso è completamente sviluppato. Tuttavia, ogni caso deve essere valutato singolarmente dal chirurgo plastico per determinare la fattibilità e la sicurezza dell’intervento. È importante che il paziente sia psicologicamente maturo e che abbia realistiche aspettative riguardo al risultato dell’intervento.

C’è una età oltre la quale non si può più fare la rinoplastica?

Non esiste un’età specifica oltre la quale non è più possibile effettuare la rinoplastica. L’età del paziente non è un fattore determinante per decidere se sia idoneo per l’intervento. Tuttavia, è importante che il paziente sia in buone condizioni di salute e che non abbia problemi medici che possano compromettere il recupero dall’intervento. In generale, l’età avanzata può rendere l’intervento più complesso e aumentare il rischio di complicazioni, ma non è un impedimento assoluto perché dipende dalle condizioni di salute del paziente e dalle motivazioni per cui si vuole effettuare l’intervento.

Il chirurgo plastico esperto sarà in grado di valutare se l’intervento è fattibile o meno e se ci sono eventuali rischi maggiori per il paziente. In ogni caso, è importante che il paziente abbia realistiche aspettative riguardo al risultato dell’intervento e che sia psicologicamente pronto per l’intervento.

Quale è la fascia di età più frequente?

La fascia di età più comune per la rinoplastica è quella compresa tra i 18 e i 30 anni, quando il naso è completamente sviluppato. In questa fascia di età, molte persone decidono di correggere difetti nasali o problemi funzionali del naso, come ad esempio la deviazione del setto nasale. Tuttavia, la rinoplastica è un’opzione per tutte le età, e sempre più spesso si vedono pazienti di età più avanzata che decidono di sottoporsi a questo tipo di intervento per migliorare l’estetica del naso o per risolvere problemi funzionali. In generale, l’età non è un fattore determinante per decidere se sia idoneo per l’intervento e dipende dalle condizioni di salute del paziente e dalle motivazioni per cui si vuole effettuare l’intervento.

La rinoplastica, è uno dei tre interventi di chirurgia estetica più richiesti in Italia, soprattutto dal mondo femminile. Mentre per quanto riguarda l’età, questa varia e sempre comunque dopo la maggiore età. Diverse sono le ragioni per le quali ci si sottopone ad un intervento di rinoplastica; in età giovanile il motivo principale è quello di rimodellare un naso pronunciato e poco armonico con il resto del viso, magari ereditato da qualche parente.

Il naso tende a crescere nel corso degli anni, la grandezza “esagerata” del naso in qualche modo si può collegare al nostro “algoritmo mentale”, tenendo conto dell’età e di altri fattori di invecchiamento.

Se ci fermiamo un attimo a pensare molte delle persone anziane che conosciamo possiede una struttura nasale con dimensioni importanti e con una punta cadente. Un altro elemento che influenza il nostro “algoritmo mentale” è quello che tutti i bambini hanno il naso piccolo e senza gobbette o altri inestetismi.

Conseguentemente la chirurgia estetica del naso – che di solito comporta la riduzione della dimensione nasale – rientra nella tipologia d’ interventi finalizzati al ringiovanimento dell’aspetto del viso.

Uno dei momenti più importanti – racconta il dott. Carlo Alberto Pallaoro specialista in chirurgia plastica – per soddisfare il paziente – oltre a quello strettamente chirurgico – è quello durante il quale chirurgo plastico e candidato paziente si confrontano cercando di capire quali sono gli obiettivi e i reali risultati che il paziente può ottenere.